Stringere il vento

In un porto, dove ci siamo fermati per fare rifornimento di viveri ed acqua, abbiamo conosciuto un vecchio pescatore che non esce più in mare a distendere le sue reti, ma suona il violino in una bettola del porto. E' come se avesse, al posto delle dita, i tentacoli di un polipo. Mentre ascoltiamo rapiti la sua musica, una domanda si agita nella mia mente, ma non oso chiedere. E lui mi risponde: - Arriva un momento, per tutti, in cui la nostra barca non ha più la forza di "risalire il vento", e allora dobbiamo "stringerlo", assecondando i nostri talenti, con gli strumenti che abbiamo imparato ad usare con destrezza -.
Seduti sul ponte a contemplare il cielo, dove refoli d’aria calda modellano docili nuvole, rompiamo il silenzio che ci univa, con l’ambiguità delle parole che ci divide. Io vedo una farfalla che danza nel vento e tu un libro con le pagine che si aprono al sole. Fra qualche istante cambieremo idea e forse i nostri punti di vista non saranno mai uguali.
(da Il viaggio)

"Armonia", Forme di luce - Tecnica mista
di Maria Stella Grillo


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