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Il progetto è rivolto ai pensionati autosufficienti, che desiderano vivere insieme ad altri coetanei: per motivi economici, per riempire la solitudine, per condividere con gli altri momenti di vita quotidiana, di cultura e divertimento. La casa dove vivere insieme, può essere offerta da una persona interessata al progetto, che percepirà un affitto per le camere destinate agli ospiti, oppure presa in affitto da un gruppo di pensionati, che ne divideranno i costi. Le altre spese, per le utenze, le persone di servizio, gli alimenti, e tutto ciò che occorre per il buon andamento di una casa, saranno decise e divise equamente tra gli abitanti della stessa, con voto di maggioranza. La casa dovrà avere delle stanze singole, un salone, destinato alle attività di gruppo, e un giardino dove coltivare fiori e ortaggi. Se con il passare degli anni, qualcuno dovesse avere bisogno di una badante, dovrà sostenerne le spese, senza pesare sugli altri ospiti. Anche la spesa della badante, come le altre spese, potrà essere divisa tra due o più persone. Dal momento in cui due persone, o più presone aderiscono al progetto, e iniziano la vita insieme, la decisione di accettare ogni nuovo ospite dovrà essere unanime. 
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